Non potevamo iniziare questa antologia dei grandi artisti italiani senza partire dal cantautore e musicista Fabrizio De Andrè , genovese morto nel 1999 . Autentico genio si ispira inizialmente al cantautorato francese dando risalto essenzialmente alle ballate composte da chitarra e voce in primo piano con un fare nettamente in contrasto con la musica italiana di quel periodo . Ma la parte predominante delle sue opere è data dai testi , testi di confronto e spesso di accusa, testi di difesa degli oppressi e dei meno fortunati . De Andrè si impone come antentico poeta moderno , anarchico ma con una immagine di intellettuale al di sopra di ogni ideologia direttamente politica . La sua immagine è di un uomo riflessivo , spesso accompagnato da una malinconia latente anche nelle sue interviste e nelle sue apparizioni pubbliche , accompagnato sempre dalla sua chitarra e dalle sue immancabili sigarette . Non facili le sue scelte personali e artistiche , come quella di condurre la sua vita in Sardegna , in un momento storico difficile per quella terra e infatti il cantautore e la compagna Dori Ghezzi veranno rapiti nel 1979 proprio dall'anonima sequestri alla quale esperienza egli dedicò il brano capolavoro "Hotel Supramonte " Molte le ballate in lingua genovese ma anche in altri dialetti dal napoletano al sardo appunto . Molte le sperimentazioni musicali all'avanguardia specialmente nel suo peridoo di affiancamento alla band PFM : De Andrè rimane uno dei veri artisti della musica e della poesia italiana , immortale come le sue musiche e le sue parole .
Dovendo doverosamente compiere una cernita , vi consigliamo i suoi brani : La guerra di Piero , Hotel Supramonte , Dolcenera, Don Raffaè e ovviamente Bocca di Rosa e La canzone dell'amore perduto . I suoi album Nuvole e Anime Salve forse i più percebili e diretti mentre le collaborazioni con la PFM sono assolutamente da non perdere
01/06/2019
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