Il regista italiano Nanni Moretti torna al Festival di Cannes per l’ottava volta. Nell’edizione del 2001 vinse la Palma d’oro con “La stanza del figlio”. Ieri sera, ha presentato l’attesissimo film “Tre piani”, che al cinema uscirà 23 settembre, tratto dall’omonimo romanzo di Eshkol Nevo, pubblicato da Neri Pozza Editore.
Per la prima volta nella sua carriera, Moretti realizza un lungometraggio con una scenografia tratta da un soggetto non originale, e sempre per la prima volta, presenta alla Croisette una pellicola che non è mai stata trasmessa prima.
Secondo quanto dichiarato dallo stesso regista, la novità lo ha portato a vivere l’evento con ancora più emozione e tensione, che sono stati ripagati, avendo ricevuto al termine della première, oltre undici minuti di applausi, una vera ovazione.
Il cast d’eccezione è composto da: Margherita Buy, Alba Rohrwacher, Elena Lietti, Riccardo Scamarcio, Adriano Giannini, oltre che da Moretti stesso. “Il film, come pure il romanzo di Eshkol Nevo da cui è tratto, nascono prima della pandemia, che ha solo smascherato una bugia. Ovvero che potessimo fare a meno degli altri, della comunità”.
E proprio la coincidenza di aver predetto il futuro, che per molti è definita “qualità profetica”, attribuitagli in diverse occasioni, quattro anni fa, ha portato Moretti ad avere una visione: “L’11 luglio 2021 l’Italia se la sarebbe battuta su tre piani: tennistico, cinematografico e calcistico.”
12/07/2021
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