La riapertura del Brancaccio arriva con una formula molto energica, quella del "Futuro Festival", il Festival internazionale di danza e cultura contemporanea alla sua prima edizione.
La kermesse, ideata da Alessandro Longobardi e diretta dalla coreografa Alessia Gatta, è proposta dall’associazione [MATRICE]N, in collaborazione con Viola Produzioni e l’associazione BrancaccioDanza.
Uno scambio di idee e ricerca, un epicentro del ballo contemporaneo attorno al quale "balleranno" per così dire danzatori, coreografi, docenti, studenti, artisti, operatori ed appassionati della danza da tutto il mondo.
La danza, nel suo melting pot di tradizione e contemporaneità, stili eterogenei, sarà protagonista del tutto, in un luogo di contaminazioni fra diversi linguaggi, tra passato e presente, con uno sguardo al futuro.
"Respiriamo nuovamente, respiriamo aria nuova. Invitiamo le nuove compagnie, oltre a quelle già affermate, per solleticare la curiosità del pubblico a creare un nuovo corso. Apriamo in luglio, a capienza ridotta (500 posti), in uno spazio al chiuso che ha appena investito nella sicurezza CERTIFICATA COVID-FREE, mediante l’inserimento nell’impianto aria di lampade igienizzanti battericide fotocatalizzatori XHP, per un abbattimento del 99% di virus e batteri. In sintesi più sicuri dentro che fuori. Il teatro riapre così con coraggio, passione e gioia per un mese di promozione della danza come tendenza artistica interdisciplinare e sperimentale", le parole di Alessandro Longobardi, Direttore Artistico del Teatro Brancaccio.
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