Esisteva la musica italiana quella che sfornava talenti assoluti, cantautori che scrivevano brani capaci di emozionare, sensibilizzare e far sognare intere generazioni, artisti capaci di brani immortali che vivevano dentro di noi e vivevano per anni e anni senza smettere di battere mai. Vicino a questa eccellenza assoluta, esisteva il festival di Sanremo, con i tanti bravi artisti che salivano sul palco dell'Ariston ogni anno, con canzoni che restavano nella memoria nazional popolare e facevano canticchiare per mesi. Ad un certo punto arriva la televisione che si impone sulla musica con la sua forza e la sua veemenza come una onda anomala contro una nave, questa nuova TV adombra tutto e cannibalizza tutto quello che era la musica di allora, giocando sulle principali semplici leggi del marketing ovvero visibilità diventa successo. AMICI rappresenta questa televisione, la capostipite dei talent, quella che sforna ogni anno giovani e giovani che in tempi brevi si ritrovano catapultati in vette a classifiche e che si alimentano di like e follower tra pacche sulle spalle e strette di mano dei tanti ex artisti oggi arresi al "nemico". Per noi la musica e' ancora altro, la musica che ci piace non e' questa e lo vogliamo dire senza polemiche soltanto per esprimere la nostra opinone. Ci togliamo il cappello di fronte ad una trasmissione che funziona e che forse funzionerà sempre, ma dal canto nostro preferiamo altro, preferiamo quella musica che ci faceva sognare, quella che ascoltavamo dalla radio e che mettevamo con le cento lire nei juke box.
Articolo del portale www.recensionimusicali.it
15/05/2021
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