Il mistero s'addice alla città della Mole e sconfina nell’oscuro, nell’occulto, nell’esoterico, tutti argomenti trattati nel libro Torino Dark. Il mistero è dietro l’angolo (Edizioni del Capricorno), ma sarebbe più esatto dire evocati, da Daniela Schembri Volpe, editor e autrice, giornalista pubblicista, scrittrice di romanzi per ragazzi, di gialli, thriller e testi sulla faccia nascosta dell’ex capitale sabauda.
Non c’è un altro luogo al mondo in cui le linee di forza planetarie si uniscono a formare due triangoli, uno bianco e uno nero. L'autrice racconta che la città intera è come sospesa tra le forze del bene e del male. Il suo cuore bianco batte in Piazza Castello, il cuore nero in Piazza Statuto, dove si troverebbe la porta degli Inferi.
Le atmosfere profondamente nere di Torino sono perfettamente rappresentate nei disegni di Giovanni Gentile. Ma la cortina dark contrasta coi numerosi santi che arricchiscono il pantheon cattolico locale.
Di lugubre ce n’è abbastanza a Torino e un po’ dappertutto, mai quanto il concentrato di macabro nella chiesa di via Barbaroux, già dedicata a San Giovanni Decollato e sede dell’Arciconfraternita della Misericordia, che provvedeva al conforto spirituale e materiale dei condannati a morte, oltre che alla custodia dei loro resti. Il tema della morte vi ricorre largamente.
10/05/2021
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