In una nota per la stampa del 23 Marzo che arriva all’anniversario del suo 74esimo compleanno, in coincidenza anche all’uscita del suo primo vinile dell’album “Flowers” dell 1999, ci fa sapere di stare bene.
“Sto scrivendo una nuova canzone.
Il peggio è passato”. Così dice il maestro.
Una dichiarazione che riaccende la speranza di un nuovo esordio.
Franco Battiato classe ‘45 (pittore, cantautore e compositore italiano).
Nasce a Catania, e all’età di 19 anni, e in solitaria, decide di andar via dal suo paese per dare inizio al percorso artistico che intraprenderà tra Milano e Roma.
Un inizio, che lo porta a stringere amicizia con Giorgio Gaber e Francesco Guccini.
“ È l’amore “ la prima canzone che gli fa riscuotere un buon successo, seguita poi da alcuni album del 1972 che lo portano all’esordio come “ Fetus” e “Pollution”.
Ma le sue prime composizioni saranno solo l’avviamento dell’evoluzione musicale, personale e spirituale dell’artista.
Un evoluzione che ti fa spaziare in tante direzioni, e che pur seguendo il genere pop lascia sempre trasparire delle profonde basi di musica classica.
Tutte le sue opere sono un agglomerato di esperienze mistiche, da cui viene ispirato in maniera trascendentale e che sono il frutto di esperimenti continui.
La sua ricerca spirituale ed il suo costante cammino verso il tempio della conoscenza emerge in tante delle sue creazioni, come ad esempio in “Genesi” e “Gilgamesh” .
Da annoverare anche l’album “Suoni primordiali” che non ha riscosso il successo che avrebbe dovuto meritare, forse perché troppo avanti per quello che al momento si è pronti a comprendere.
Ad oggi 48 sono gli album da lui composti, ma ogni opera è come una calamita che attrae e che ti unisce in un’unica dimensione, creando quell’inconfondibile marchio che porta il nome di Franco Battiato.
25/03/2019
Inserisci un commento