La tradizione presepiale del Friuli-Venezia Giulia, FGV, anche quest’anno, nonostante le restrizioni dovute alla pandemia, è stata avviata. L’edizione 2020, secondo quanto dichiarato dal Comitato regionale FGV, è “un inno alla resilienza”, in quanto tenendo ben in considerazione il delicato periodo storico che il mondo intero sta affrontando, l’appuntamento con il consueto evento, è stato voluto fortemente per poter “lanciare un messaggio di speranza”.
I famosi presepi del Friuli possono essere visitati, nel massimo rispetto di tutte le normative anticovid. Sul sito internet dedicato, è possibile consultare il “Giro dei Presepi”, con ben 1500 Natività presenti nelle chiese, contenuti in una bottiglia, all’aperto, statici, in movimento, subacquei e galleggianti, viventi, quelli collocati nei borghi antichi e nella natura. Molte delle rappresentazioni presepiali, potranno essere visitate fino al 6 gennaio, ma purtroppo a causa del Dpcm che ha dovuto imporre nuove giornate ‘rosse’, per quest’anno, per chi non vive nei dintorni, non sarà possibile recarvisi. Invece, ce ne sono altre che rimarranno aperte fino al 10 gennaio.
Chi avrà l’opportunità, potrebbe andare ad ammirare: “Il Presepe galleggiante di Monfalcone”. La rappresentazione della Natività, decisamente suggestiva, è stata posizionata sulla banchina di approdo del porticciolo di Monfalcone. I Re Magi e i cammelli realizzati con legno marino dipinto, per far sì che siano visibili anche di notte, sono stati illuminati. Per rievocare il cammino che i Santi Magi d’Oriente hanno affrontato per arrivare da Gesù bambino, i personaggi, alcuni alti più di 2 metri, sono stati collocati sopra dei galleggianti in mezzo all’acqua e vengono spostati verso il pontile, man mano che si avvicina il sei gennaio, giorno dell’Epifania.
03/01/2021
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