Il 30 ottobre, dopo cinque anni da Astronave Max, esce “Qualcosa di
nuovo” il nuovo album di inediti di Max Pezzali, che i non più giovanissimi,
ricorderanno facente parte del gruppo 883. Come tutti, anche lui ha subito
importanti limitazioni causati dalla pandemia in quanto il disco era in
procinto di essere pubblicato ad aprile e per il suo tour erano già state
fissate diverse date tra cui la sua prima volta a San Siro. “L’album, dice
Pezzali, era pronto, fotografava il mio mondo prima dello stop globale,
pronto a tagliare il traguardo dei 30 anni di carriera, da quel 1991 quando
iniziò tutto con la partecipazione a Castrocaro e l'anno successivo con il
successo travolgente di Chi ha ucciso l'Uomo Ragno. Quando l'ho ripreso
in mano, sono andato un po' in crisi: mi sembrava che raccontasse
qualcosa che non c'era più e anzi stonava con la situazione generale del
momento”. Per fortuna, poche settimane dopo, Miche Canova, ha bussato
alla sua porta, presentandogli un bravo perfetto, così da riuscire a trovare il
giusto collegamento tra il passato e il presente. Qualcosa di nuovo,
divenuto inevitabilmente anche il testo del suo nuovo progetto, secondo il
cantante :” Qualcosa di nuovo è quello di cui abbiamo bisogno ora, nelle
relazioni umane come nelle motivazioni personali, per guardare oltre la linea
dell'orizzonte Ma non è una nostalgia fine a se stessa…Il passato serve
come cartina di tornasole non per rimpiangere un passato che non c'è più,
ma per interpretare il presente e prepararci al futuro”. Nel video, interpretato
da Fabio Volo, sono presenti anche Max Pezzali e suo figlio Hilo, invece
nell’album potremo ascoltare alcune collaborazioni con cantanti del
nostro panorama musicale tra cui J-Ax.
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