“Una grazia moderna e sensitiva: il Ballo di Ninfe di Donato Creti, il ‘Watteau bolognese’” è la prossima conferenza in programma il 15 dicembre nella Sala del Refettorio di Palazzo Venezia. L’appuntamento è alle 18 con Anna Maria Ambrosini Massari, Professoressa ordinaria di Storia dell’Arte Moderna, presso l’Università di Urbino, Carlo Bo. L’incontro prosegue il ciclo di conferenze “Messi in luce. Dipinti e sculture di Palazzo Venezia”, a cura di Silvia Ginzburg, ordinario di Storia dell’Arte Moderna, Università Roma Tre.
Donato Creti, attivo nella prima metà del Settecento, proiettato per le sue qualità, dal contesto della tradizione pittorica bolognese di appartenenza, sulla ribalta del nuovo gusto internazionale, venne paragonato dallo studioso Roberto Longhi al francese Antoine Watteau, supremo rappresentante del gusto cosiddetto rococò. Creti, che ancora per Longhi fu "primo pittore di Bologna ai suoi tempi nel genere s'intende idillico e delicatamente immaginoso", deve la sua più intima e peculiare caratterizzazione ad opere come questa conservata a Palazzo Venezia, realizzata nel 1724 per il cardinale Tommaso Ruffo e talmente apprezzata da valergli l’onorificenza di Cavaliere dello Speron d’Oro.
Ingresso libero con prenotazione, sino ad esaurimento posti.
Scopri il programma completo su https://vive.beniculturali.it/it/al-centro-di-roma
Le conferenze si terranno in lingua italiana.
11/12/2022
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