Il ‘Museo Egizio’ di Torino, ieri 27 settembre, ha celebrato il bicentenario della decifrazione dei geroglifici, ad opera del padre dell’egittologia Jean-François Champollion.
Il “Papiro dei Re”, dopo l’ennesimo restauro durato oltre due mesi e che ha portato a ricomporre alcuni dei 300 frammenti, è stato esposto all’interno di una sala interattiva.
Il documento, tra i più rari e importanti al mondo e l’unico arrivato fino a noi scritto a mano, venne acquistato da Re Carlo Felice di Savoia e elenca i 126 faraoni che hanno regnato nel basso e alto Egitto, in 1500 anni.
Il manufatto permette di scoprire interessanti informazioni sui faraoni e di conoscere la loro singola storia. I visitatori del Museo Egizio, fino al 21 novembre potranno ammirare il ‘Turin King List’, il nome con cui è conosciuta all’estero la lista reale, nella sala allestita per l’occasione, mentre a dicembre verrà collocato in un nuovo spazio dedicato alla lingua e scrittura egiziana, creato per celebrare i 200 anni dell’arrivo a Torino, avvenuto nel 1824.
28/09/2022
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