Martedì 7 giugno 2022 alle 16.00 la Direzione regionale Musei Campania apre al pubblico per la prima volta, a undici anni dall’inaugurazione del Museo archeologico nazionale della Valle del Sarno, il piano nobile del palazzo settecentesco sede del museo, dove il Ministero della Cultura ha finanziato gli interventi di restauro che oggi ne consentono la piena fruibilità.
L’apertura al pubblico del secondo piano espositivo amplia notevolmente l’offerta culturale del Museo e rappresenta un’occasione di riscatto per l’intera area, oltre che un evento molto atteso dalla città di Sarno e dai comuni di tutta l’omonima valle, di cui il Museo custodisce numerose e ricche testimonianze archeologiche, che illustrano e raccontano la vita delle comunità locali dal Neolitico al Medioevo.
Nelle sale decorate tra la fine del Settecento e gli inizi del Novecento con soggetti sacri, finte architetture, composizioni floreali, figure allegoriche, riproduzioni di arazzi e di preziosi marmi policromi, è stata per l’occasione allestita la mostra “Inferi e inferni” - Omaggio a Dante.
I reperti, conservati finora nei depositi e provenienti nelle sepolture degli uomini e delle donne di rango vissute fra il IX e l’VIII secolo a.C., e gli “strappi” delle tombe praticati all’epoca degli scavi che restituiscono l’immagine del defunto così come è stato deposto, dialogano con le tavole illustrate dell’Inferno di Dante, pubblicate dalle principali case editrici italiane.
La mostra, realizzata con il patrocinio del Comune di Sarno e in collaborazione con l’Associazione Nuova Officina, sarà visitabile con ingresso gratuito fino al 7 settembre, negli orari di apertura del Museo.
Interverranno:
Marta Ragozzino, Direttrice regionale Musei Campania
Giuseppe Canfora, Sindaco di Sarno
Serena De Caro, Direttrice del Museo archeologico nazionale della Valle del Sarno
Alfredo Scavone, Presidente dell’Associazione Nuova Officina
Concluderà:
Vincenzo De Luca, Presidente Regione Campania
03/06/2022
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