I Girasoli di Vincent van Gogh sono tra le sue opere più famose, e sono alcuni dei dipinti più iconici del mondo. In una mostra straordinaria, il Van Gogh Museum ha presentato in un modo del tutto nuovo le cinque versioni, di proprietà pubbliche, dei girasoli in vaso. E ancora una volta, il Van Gogh Museum ha aperto le sue porte unicamente a Exhibition on Screen.
Pur essendo immediatamente riconoscibili, il nostro film va oltre la superficie per esplorare le molte domande e i misteri che circondano queste opere. Perché, per esempio, Van Gogh ha scelto il girasole esotico con il suo lungo stelo e la corona dorata? Anzi, quando è arrivato in Europa quel fiore e come è stato visto dagli artisti precedenti? Cosa cercava di dire Van Gogh con le sue opere e come differisce una versione dall'altra? E quali segreti hanno scoperto gli scienziati quando hanno analizzato le opere nel dettaglio? Tutto è rivelato in questo affascinante film, che si è spostato da Amsterdam per arrivare fino a Tokyo,
Philadelphia, Londra e Monaco per filmare, con dettagli incredibili in alta definizione, tutte e cinque le opere.
Ogni dipinto è diverso e ha la sua storia unica, che abbraccia uno dei periodi più famosi e turbolenti della storia dell'arte. Tutti e cinque i dipinti si trovano in uno stato di conservazione così delicato che non ci sarà mai più nessuna mostra che li vedrà uniti insieme. Solo in questo film avrete la possibilità di vederli sullo schermo - nella nostra mostra virtuale. In questo modo, il film porta al pubblico molti nuovi livelli di comprensione sia sui dipinti che su Vincent van Gogh.
SINOSSI
I Girasoli di Vincent van Gogh sono alcuni dei dipinti più iconici del mondo. Quelli che molti scambiano per un unico capolavoro, sono in realtà cinque dipinti di girasoli in vaso sparsi nelle gallerie di Amsterdam, Londra, Monaco, Philadelphia e Tokyo. Questo straordinario documentario riunisce la spettacolare serie sullo schermo in un modo mai visto prima.
Lavorando a stretto contatto con il Van Gogh Museum di Amsterdam, Van Gogh – I Girasoli è più che una semplice "mostra virtuale", scavando nelle ricche e complesse storie dietro ogni dipinto per svelare i misteri dei girasoli. Cosa significavano questi fiori per Van Gogh, e perché risuonano così tanto con il pubblico di oggi? Con una suggestiva rappresentazione dell'artista da parte dell'attore Jamie de Courcey e affascinanti approfondimenti da parte di storici dell'arte e botanici, il film offre una visione della vita e delle opere d'arte di Van Gogh.
NOTE DI REGIA - David Bickerstaff
Ho avuto il privilegio di filmare il quadro dei Girasoli di Van Gogh diverse volte al Van Gogh Museum. Come molti altri, pensavo di conoscere quest’iconico dipinto estremamente bene, ma non avrei potuto sbagliarmi di più. È stato solo quando sono stato invitato a filmare l'opera senza la sua cornice che un'intera nuova narrazione si è rivelata davanti ai miei occhi. Tutta la storia del dipinto si è svelata con alcune sorprese inaspettate, e ha innescato un bisogno di sapere di più su questa serie di capolavori.
Ci sono cinque quadri dei Girasoli che possono essere visti dal pubblico oggi, ma sono sparsi in cinque paesi diversi. Non sono mai stati esposti insieme, ma il privilegio di fare il film è stato quello di poter viaggiare in luoghi come Tokyo, Monaco, Londra, Amsterdam e Philadelphia e metterli insieme sulla pellicola. Vedendoli in questo modo si ottiene un’ineguagliabile e sorprendente nuova comprensione della vita e del lavoro dell'artista probabilmente più popolare del mondo.
Mettendoli insieme sul grande schermo, è possibile confrontarli da vicino e vedere le differenze di ciascuno di essi, esaminando il potere della mano ossessiva dell'artista e la sua lotta con il colore e la composizione. È stata una tale gioia testimoniare quanto fosse unica ogni versione, prova dell'esuberanza di Van Gogh per la sperimentazione.
Questo viaggio cinematografico ha messo a fuoco la serie dei girasoli e ha rivelato una nuova visione delle tragiche circostanze che portarono Van Gogh a litigare con Paul Gauguin, scatenando il famoso incidente in cui si tagliò l'orecchio in un raptus psicotico. Dramma, lotta e passione per la vita possono essere visti in ogni goccia di vernice dei Girasoli. Secondo la mia opinione, ogni dipinto mostra un'onestà e un virtuosismo che parla del potere duraturo di un artista straordinario, che ha vissuto una vita straordinaria.
David Bickerstaff è un artista e un premiato regista che ha fondato Atomictv nel 1997, organizzazione per lo sviluppo di progetti e collaborazioni di arte digitale. I suoi documentari e le sue video installazioni come The Lukhang, Hygieia, Heavy Water: a film for Chernobyl e Making War Horse sono stati trasmessi in Gran Bretagna e mostrati in molti festival e mostre internazionali, che includono la Wellcome Collection, Vitra Museum, Onedotzero, Festival International du Film sur L'Art Montreal, e i quindici documentari al Museum of Modern Art di New York. Negli ultimi anni, ha diretto e filmato una serie di brevi documentari sull’arte per Art360 Foundation che offre finanziamenti agli artisti per costruire un archivio del loro lavoro.
David ha anche collaborato con il produttore Phil Grabsky all'innovativa EXHIBITION ON SCREEN, dirigendo, filmando e co-scrivendo dieci documentari/lungometraggi d'arte. Questa popolare serie è stata distribuita in 63 paesi e proiettata in oltre 1500 cinema in tutto il mondo. Ogni film esamina un artista iconico e una grande mostra del suo lavoro in gallerie d'arte di fama mondiale. I titoli includono Van Gogh – I Girasoli, Lucian Freud: Un autoritratto, Van Gogh e il Giappone, Degas: Una passione per la perfezione, Michelangelo: Love and Death, Canaletto & The Art of Venice, insieme ad altri film su artisti come Claude Monet, Hieronymus Bosch e Francisco Goya.
David è anche il direttore creativo di NewAngle Productions, uno studio di design che produce installazioni video e interattive per le attrazioni turistiche. Tra i clienti recenti ci sono la Royal Collection Trust, il British Museum, il Victoria and Albert Museum, l'Historic Royal Palaces, il Museum of London, il Royal Observatory e il National Maritime Museum. Ha vinto vari premi per i suoi progetti ed è membro della British Academy of Film and Television Arts.
17/01/2022
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