Sembra incredibile, ma sono trascorsi già settant’anni da quando Totò scrisse ‘Malafemmina’. Il brano del 1951 e altre poesie del ‘Principe della Risata’, hanno ispirato i ‘Totò Poetry Culture’.
Il duo napoletano, formato da Gianni Valentino e Lello Tramma, rispettivamente poeta-performer e musicista-producer, durante la pandemia ha ideato un progetto artistico-culturale, ambizioso e folle, che è riuscito a dare nuova vita alle liriche di Antonio de Curtis, in “un’alchimia magica che abbraccia edm, dub, funk, house, electro, ambient”.
I due artisti, già l’11 agosto, data non casuale, pubblicarono “il mashup di “Core analfabeta/Ammore perduto”, a cui sono seguiti “‘A cchiù sincera, Voglio bene ê femmene, ‘A ‘nnammurata mia e Che me manca”.
Se oggi 12 dicembre, i ‘Totò Poetry Culture’ debuttano nella Basilica di S. Maria Maggiore di Atena Lucana, (Sa), martedì 14 lanceranno il primo vinile: un 45 giri dove sul lato ‘A’ e ‘B’, sono presenti la struggente “Malafemmena” e “Mizuzzina”.
Il disco, disponibile in sole 100 copie, è “Dedicato a chi crede in una creatività a prescindere dal business. È un progetto da preservare, da custodire, perché l’esperimento crediamo possa essere futuribile e la memoria di Totò protratta nel tempo”, ha spiegato Valentino.
12/12/2021
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