Il busto del Doge Giovanni II Corner, attribuito ad uno degli scultori della scuola berniniana, finalmente è tornato a Venezia, ed è stato collocato nel Palazzo Balbi, sede del Presidente della Regione Veneto. Inizialmente si pensava che l’opera marmorea, con fattura di altissimo pregio, identificasse il Doge Alvise Pisani.
Di entrambe le sculture, in tempi differenti, se ne persero le tracce, ma secondo il prof. Dino Levorato, mentre del primo si pensa che sia stato venduto dall’ultimo erede della famiglia Corner di San Polo, essendosi ritrovato in ristrettezze economiche, del secondo si crede che sia stato sottratto durante le spoliazioni napoleoniche.
Il ritorno del busto dogale in Veneto, è stato fortemente voluto dall’associazione Venetinet, in quanto, il 111° Doge Giovanni II Corner fu una figura molto importante: grazie a lui “la Serenissima, nelle acque di Corfù, ottenne l’ultima grande vittoria contro i Turchi”. Il busto marmoreo, dopo esser apparso improvvisamente in un’asta a Viterbo nel giugno scorso, è stato acquistato da un comitato di imprenditori veneti per 36 mila euro.
27/08/2021
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