Il tessuto storico italiano si arricchisce ulteriormente con l'inaugurazione della Rete delle Città Medievali Italiane, un'iniziativa ambiziosa che coinvolge 28 comuni sparsi in 10 regioni del nostro Paese. Questa rete, frutto della collaborazione tra i comuni interessati e l'Agenzia Nazionale del Turismo (Enit), promette di far rivivere l'epoca medievale attraverso un turismo autentico e ricco di eventi culturali.
Il progetto, concepito per valorizzare il patrimonio materiale e immateriale del Medioevo, mira a digitalizzare l'offerta turistica e a promuovere una serie di eventi e rievocazioni storiche di alta qualità. Il destino principale della rete sarà Viterbo, che si fa promotrice di questa iniziativa, ma coinvolge anche città prestigiose come Prato, Volterra, San Gimignano, Perugia e molte altre.
"Questo sodalizio è di fondamentale importanza per rendere accessibile e popolare il Medioevo attraverso eventi storici e rievocazioni di altissimo livello," afferma Renato Chiti, destination manager di Medieval Italy. "Il turismo delle tradizioni è un'opportunità per far conoscere le specificità e le peculiarità di ogni singolo territorio coinvolto."
La partnership con Enit garantirà un supporto prezioso nella pianificazione di indagini, nell'organizzazione di workshop e nella promozione di questa iniziativa. "Vogliamo esaltare l'autenticità e l'unicità di ogni territorio coinvolto," aggiunge Sandro Pappalardo, consigliere Enit. "Ci sono dati che dimostrano un crescente interesse per i territori interni e le rievocazioni storiche, e questo progetto sarà un'opportunità per capitalizzare su tale interesse."
Ma non è solo l'aspetto turistico a trarre beneficio da questa iniziativa. "Il Medioevo rappresenta un elemento attrattivo anche per i turisti internazionali," spiega Daniele Sabatini, consigliere della regione Lazio. "L'accordo con Enit e la nascita della rete porteranno maggiori risorse per valorizzare al meglio le rievocazioni storiche, creando un circolo virtuoso che beneficerà sia delle comunità locali che dei visitatori."
A supporto di questa iniziativa, si prevede l'emanazione di una legge sulle rievocazioni storiche, come anticipa Eleonora Pace, consigliere della regione Umbria. "Questa legge sarà fondamentale per fornire un quadro normativo chiaro e un modello di riferimento nazionale per le attività legate alle rievocazioni storiche. La nascita di questa rete è solo l'inizio: con la legge faremo un salto di qualità nella promozione e nella tutela del nostro patrimonio storico e culturale."
Il prossimo 22 marzo, il comune di Viterbo presenterà la sesta edizione del Festival dei Luoghi Medievali, evento che segna l'avvio ufficiale di questa entusiasmante avventura nel cuore del Medioevo italiano.
In conclusione, la nascita della Rete delle Città Medievali Italiane segna un passo significativo nella valorizzazione e nella promozione del patrimonio storico e culturale del nostro Paese. Grazie alla collaborazione tra istituzioni e Enit, l'Italia si conferma come una destinazione turistica di eccellenza, capace di offrire esperienze autentiche e coinvolgenti a visitatori provenienti da tutto il mondo.
12/03/2024
Inserisci un commento