Uno degli eventi più attesi della stagione estiva, ‘Il Festival Puccini’ di Torre del Lago, in Toscana, l’unico al mondo dedicato interamente al grande Maestro Puccini, quest’anno è stato organizzato dal 14 luglio al 26 agosto. La 69esima edizione, iniziata con la grande opera la ‘Boheme’ diretta dal direttore d’orchestra Alberto Veronesi, è finita al centro di numerose polemiche per la decisione del regista Christophe Gayral e dello scenografo Christophe Ouvrard, di rivisitare il capolavoro pucciniano in “chiave sessantottina”.
Veronesi, ritenendo l’allestimento “uno scempio, con Mimì in minigonna e altri simboli comunisti”, in segno di protesta è salito sul palco con una benda nera sugli occhi, per “non vedere queste scene”.
Alla protesta del direttore d’orchestra, figlio del celebre oncologo Umberto Veronesi, ne è conseguito il suo licenziamento, deciso dal presidente del Festival, Luigi Ficacci. Il maestro Veronesi ha definito le tre motivazioni, addotte per la rescissione del contratto, “false, inesistenti e ideologiche”, aggiungendo: “Mi presenterò al prossimo concerto, - replica prevista per il 29 luglio - con il mio frac e la mia mascherina. Se non mi faranno dirigere chiederò i danni, anche quelli di immagine. Nel contratto non c’è la pregiudiziale di fiducia”.
20/07/2023
Inserisci un commento