Putiniani o non, poco interessa. Stavolta il Festival di Sanremo si tinge di politica e non esiste precedente più pericoloso. Sanremo da festival delle canzoni ha vissuto tanti, forse troppi cambiamenti, passando a festival dei reality e adesso dei social, ma sempre con un occhio ben piantato verso la musica che dovrebbe essere la vera protagonista. Prestare il fianco ad una propaganda politica, con la presenza in diretta del leader ucraino Zelensky, è sbagliato a prescindere, la propaganda non deve trovare spazio in un luogo deputato storicamente ad altro. Che sia uno schieramento o l'altro, poco importa, oggi a vincere deve essere il buon senso e non l'audience a tutti i costi!
28/01/2023
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