Restituire i marmi appartenuti al Partenone, in Grecia, sopravvissuti ad oltre 2500 anni di storia e attualmente, quasi la metà, custoditi in importanti musei come il ‘British Museum’, il ‘Vaticano’ e il ‘Louvre’, è l’obbiettivo di un laboratorio in Versilia.
Ciò non significa che i prestigiosi musei saranno privati delle antiche sculture ma, grazie ad un robot supertecnologico, verranno “clonate” e le copie perfette prenderanno il posto delle originali. Il progetto nasce dalla richiesta, da parte del tempio dedicato ad Atena, della restituzione di marmi portati a Londra, a partire dal 1803, dal diplomatico britannico Lord Elgin, con regolare documento firmato dalle autorità greche.
La TorArt, un’azienda di robotica di Carrara, specializzata in scultura, è al lavoro per realizzare un cavallo a grandezza naturale. L’azienda italiana, anche questa volta, si avvale della collaborazione de ‘Institute of Digital Archeology’ con sede a Oxford: già nel 2016 realizzarono una copia della scultura monumentale ‘Arco di Palmira’, situata a circa 200 km da Damasco, capitale della Siria, e che, l’originale, venne distrutta nel 2015 dall’Isis.
Roger Michel, il direttore dell’IDA ha dichiarato: “Quando due persone vogliono la stessa torta, farne un’altra identica è l’ovvia soluzione”.
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