L’attore romano Carlo Verdone, nella sua lunga carriera ha più volte interpretato il ruolo di medico e, proprio per la sua capacità di “sottolineare pregi e difetti dei camici bianchi”, è stato scelto come ospite d’onore al giuramento di Ippocrate di 800 nuovi medici, che si è tenuto ieri, presso Teatro Augusteo di Napoli.
L’artista, che ogni tanto si lancia in diagnosi per qualche amico, “ma in genere ci prendo”, ha raccontato come è nato il suo amore per la medicina e la sua battaglia contro l’ansia e gli attacchi di panico, diagnosticati proprio da un luminare di Napoli, quando credeva di essere affetto da una grave malattia.
Verdone, che ha ricevuto una statuina di San Gregorio Armeno, che lo ritrae con lo stetoscopio e il camice, e una pergamena col giuramento di Ippocrate, ha dichiarato: “Vi dico solo che dietro il camice bianco ci deve essere l’uomo, l’umanità e l’ascolto. Non fate come il mio Raniero, quello del ‘No, non mi disturba affatto’, ne ho incontrati tanti come lui, medici terribili”.
31/05/2022
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