Il ‘Wired Next Fest’, l’importante festival incentrato su “scienza, tecnologia, business, rete, ricerca, innovazione sociale, voglia di cambiamento ed evoluzione”, dopo le due edizioni in streaming, a causa della pandemia, ieri, 28 aprile, è tornato in presenza presso ‘Palazzo Vecchio’ a Firenze, e proseguirà il 7 e l’8 ottobre alla ‘Fabbrica del Vapore’ di Milano.
Per la XII edizione è stato scelto il tema: “Il futuro della democrazia”. Ad aprire il ‘Wired Next Fest’, dove hanno partecipato circa 70 speakers, sia nazionali che internazionali, è stato il ricercatore egiziano Patrick Zaki, che, dopo 22 mesi di detenzione nel carcere di El Cairo, il 21 giugno dovrà affrontare una nuova udienza
Zaki, intervenuto per parlare dello ‘Stato di diritto’, ha dichiarato: “Mi sono trovato in tribunale perché ho parlato della minoranza religiosa, (i copti), adesso rischio molto, perché la mia è una questione di libertà di parola”. Parlando della guerra in corso, il ricercatore dichiara: “I social hanno avuto un ruolo importante per sostenere la popolazione ucraina, per accoglierli. È una piattaforma fondamentale, da questo punto di vista”.
29/05/2022
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