Sono trascorsi cinquant’anni dal ritrovamento delle due sculture, considerate dei capolavori dell’arte greca, conosciute come ‘Bronzi di Riace’. Le opere vennero scoperte per caso da un giovane subacqueo che, il 16 agosto del 1972, si immerse a 230 metri dalle coste della cittadina Riace Marina. Dopo la prima segnalazione, ci vollero dei giorni per portare alla luce le due statue ritrovate in eccellente stato di conservazione.
Gli esperti ritengono che i due esemplari risalgano alla metà del V secolo a.C. ma ancora oggi non sono riusciti a individuare chi sia stato l’autore, né il motivo per cui si trovassero nelle acque del mar Ionio.
La vicepresidente Giusi Princi della Regione Calabria ha annunciato che, in occasione del 50/o anniversario del rinvenimento, saranno organizzati tutta una serie di eventi e, per sovvenzionare le celebrazioni, verranno stanziati 3 mln di euro. Sarà la stessa vicepresidente Princi ad occuparsi di “coordinare le attività di valorizzazione e promozione del grande evento legato ai Bronzi ed alla Magna Graecia, segni distintivi della cultura e dell’immagine della Calabria”.
20/02/2022
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