Per la Giornata della Memoria la Fondazione Musica per Roma propone l’esecuzione del Quatuor pour la fin du Temps, composto nel 1941 da Olivier Messiaen durante la sua detenzione in un campo di concentramento.
Lo scopo della manifestazione è dare il contributo al ricordo dell’orrore e riflettere su come la musica sappia generare energia vitale anche nelle circostanze più catastrofiche
Ed è così che oggi 27 Gennaio alle ore 21 all'Auditorium, progettato da Renzo Piano, l’Ensemble Parco della Musica Contemporanea (Pmce) diretto da Tonino Battista mette in scena l’opera di Messianen.
Il compositore fu arrestato nel 1940 dalle truppe tedesche a 32 anni, all’epoca era tra le voci più promettenti della musica contemporanea parigina, e deportato nello Stalag VIII A di Görlitz nella Slesia, regione della Germania oggi appartenente alla Polonia in cui condivise la sua prigionia insieme a con altri tre musicisti, un clarinettista, un violinista e un violoncellista e in quell’occasione nacque appunto il Quartetto, capolavoro della musica da camera.
Oggi l’orchestra nata nel 2009 per iniziativa della Fondazione Musica per Roma “Il Parco della Musica Contemporanea Ensemble” eseguiranno il quartetto di Messiaen con i musicisti Luca Cipriano (clarinetto), Francesco Peverini (violino), Valeriano Taddeo (violoncello) e Lucio Perotti (pianoforte).
27/01/2022
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