Nel comune di Mascali, in provincia di Catania, davanti alla chiesa di Santa Maria Annunziata è stato ritrovato un sepolcro contenente alcune ossa.
Il ritrovamento è avvenuto durante i lavori per realizzare un pozzetto necessario alla posa della fibra ottica. La tomba è stata gravemente danneggiata dagli interventi, avvenuti presumibilmente fra il 1970 e il 1980, per la posa in opera di una condotta per far defluire le acque.
Lo scheletro è adagiato sulla terra, senza alcuna struttura tombale o copertura. Solo la parte inferiore del corpo, da un frammento del bacino ai piedi, è rimasta in posizione. Al momento non vi sono indicazioni sulla datazione della sepoltura. Insieme alle ossa, sono stati rinvenuti solamente un frammento di tegola con striature e una medaglietta gravemente corrosa, illeggibile senza una pulitura.
La tomba si trova in un’area molto importante dal punto di vista archeologico per la presenza di una basilica paleocristiana del V-VIII secolo d.C. a nord della chiesa di Santa Maria Annunziata che, a sua volta, sembra risalire al Medioevo.
Secondo alcune fonti locali, inoltre, già dall’Ottocento vengono riferiti i ritrovamenti di numerose sepolture nella zona. Nel 1982, duranti gli scavi per la costruzione di un’abitazione privata, furono rinvenute due tombe, poi datate tra la fine del VI e la metà del VII secolo d.C.
28/11/2021
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