La regione Lombardia ha annunciato di destinare una somma significativa di 3 milioni di euro per il restauro della celebre cattedrale del Duomo di Milano, uno dei simboli più illustri non solo della città, ma di tutta la Lombardia. Questo finanziamento, distribuito nel corso dei prossimi tre anni, sarà impiegato per una serie di interventi mirati al recupero e alla valorizzazione di questo straordinario complesso monumentale.
L'assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso, ha reso nota questa importante decisione durante una visita alla Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano. Tra gli interventi pianificati, spicca il restauro di Capocroce Nord, un'opera che abbraccia la Cappella della Madonna dell'Albero all'interno del Duomo. Si prevede il completo recupero di piloni, finestroni, guglie, statue, gabbioni e mensole entro la fine del 2024, conferendo nuova vita a una parte fondamentale del complesso.
Parallelamente, entro lo stesso termine, sarà ultimato il ripristino del Transetto Nord Est esterno, mentre il restauro del Basso Tiburio, l'ottagono che ospita la Gran Guglia che sorregge la celebre Madonnina, garantirà la stabilità strutturale dell'edificio e si concluderà entro il 2025. Infine, l'Antico Organo del Duomo, un altro elemento di inestimabile valore storico e artistico, sarà oggetto di interventi che si protrarranno fino al 2026.
In merito a questo impegno, l'assessore Caruso ha dichiarato: "Siamo da sempre impegnati nella tutela dei nostri preziosi tesori culturali. Questo ulteriore stanziamento conferma l'attenzione ai 'gioielli' della Lombardia, patrimonio inestimabile della nostra regione. L'obiettivo è preservare l'integrità storica e artistica di un luogo simbolo di Milano e di tutta la Lombardia".
Questo investimento rappresenta un passo significativo nel continuo sforzo per mantenere viva e vibrante la ricchezza culturale di Milano e della Lombardia nel suo complesso. Il Duomo non è solo un monumento di straordinaria bellezza architettonica, ma anche un luogo intriso di storia e spiritualità che merita di essere protetto e valorizzato per le generazioni future. La decisione della regione Lombardia di destinare risorse considerevoli a questo scopo è un segnale tangibile dell'impegno a preservare il patrimonio culturale per le generazioni a venire.
28/02/2024
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