Milano, la capitale della moda italiana, si sta preparando per un evento straordinario: la Milano Fashion Week, in programma dal 20 al 26 febbraio. Questa settimana tanto attesa non solo porterà a Milano oltre 100.000 persone desiderose di scoprire le ultime tendenze della moda autunno-inverno 2024-2025, ma si prevede anche di generare un indotto economico di oltre 70 milioni di euro per la città.
Con ben 161 appuntamenti in programma, di cui 56 sfilate fisiche, 5 digitali, 67 presentazioni e 26 eventi, la Milano Fashion Week promette di essere un concentrato di creatività, innovazione e glamour. Quest'anno, l'attenzione è rivolta in modo particolare alla sostenibilità e ai giovani talenti, con un Fashion Hub dedicato all'inclusione e al futuro della moda.
Tra le novità più attese, il debutto di tre nuovi direttori creativi: Adrian Appiolaza per Moschino, Walter Chiapponi per Blumarine e Matteo Tamburini per Tod’s. Accanto alle grandi maison, ci saranno anche molte new entry, tra cui Feben supportato da Dolce&Gabbana e Sagaboi. Inoltre, marchi come Marni ed Elisabetta Franchi tornano a sfilare, mentre altri come Cosy Sunday, Jarelzhang, Khrisjoy, Maison Jejia e Raisa Vanessa presenteranno le loro collezioni per la prima volta.
L'apertura ufficiale della settimana della moda sarà caratterizzata dalla conferenza stampa "Including Diversity" organizzata dall’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Cnmi e African Fashion Gate, seguita dalla seconda edizione del Premio Maestri d’Eccellenza. L'evento avrà luogo al Fashion Hub presso Palazzo Giureconsulti, che sarà il quartier generale dell'intera manifestazione.
Il calendario delle sfilate è ricco di nomi illustri, tra cui Iceberg, Antonio Marras, Fendi, Prada, Emporio Armani, Gucci, Versace, Dolce & Gabbana e Giorgio Armani, solo per citarne alcuni. Non mancheranno presentazioni ed eventi culturali che arricchiranno ulteriormente l'esperienza della Milano Fashion Week.
Il presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana (Cnmi), Carlo Capasa, ha osservato con soddisfazione l'entusiasmo che la moda italiana suscita a livello internazionale, con un fatturato del 2023 che supera i 102 miliardi di euro e un saldo commerciale import-export in crescita del 4,2%. Questi dati confermano che la moda italiana continua a essere un punto di riferimento nel panorama internazionale, con mercati emergenti come il Medio Oriente e il ritorno del Giappone che contribuiscono al suo successo.
In conclusione, la Milano Fashion Week si appresta a essere un evento straordinario che non solo celebrerà la creatività e l'innovazione della moda italiana, ma contribuirà anche a consolidare il ruolo di Milano come capitale indiscussa dello stile e dell'eleganza nel mondo della moda.
12/02/2024
Inserisci un commento