Beverly Hills ha distribuito gloria e delusioni durante la 81ma edizione dei Golden Globe, l'evento sontuoso che tradizionalmente anticipa gli orientamenti degli Oscar, assegnato da una giuria di circa novanta giornalisti della stampa estera.
La notte dei premi era attesa con grande fervore, con film come "Barbie" e "Oppenheimer" in lizza per le categorie principali. Tuttavia, a sorpresa, è stato "Oppenheimer" di Christopher Nolan a trionfare, portando a casa il premio per la migliore pellicola drammatica e il riconoscimento per il miglior regista. Il film narra la storia di uno dei padri della bomba atomica, ottenendo anche il premio per la migliore colonna sonora, curata dal compositore svedese Ludwig Goransson.
Invece, "Barbie" ha dovuto accontentarsi del titolo di miglior film premiato al botteghino, nonostante il suo enorme successo commerciale con un incasso di circa 1,4 miliardi di dollari in tutto il mondo. Il film di Greta Gerwig, talvolta sincretizzato con "Oppenheimer" in "Barbenheimer", ha ricevuto il premio per la satira femminista e l'originalità nella categoria commedia.
La delusione per il cinema italiano è stata palpabile con la sconfitta di "Io, Capitano" di Matteo Garrone, candidato come miglior film straniero, ma superato dalla francese "Anatomia di una caduta" di Justine Triet. Tuttavia, questo non è un addio definitivo alla corsa agli Oscar per il film italiano.
Tra gli attori premiati, Cillian Murphy ha ricevuto il riconoscimento come miglior attore in un film drammatico per il suo ruolo in "Oppenheimer", mentre Emma Stone è stata premiata come miglior attrice in un film musicale o commedia per la sua interpretazione in "Poor Things" di Yorgos Lanthimos. Paul Giamatti ha conquistato il premio come miglior attore di un film commedia per "Winter Break".
Lily Gladstone si è aggiudicata il titolo di miglior attrice in un film drammatico per "The Killers of the Flower Moon", confermando le previsioni. Robert Downey Jr. ha ottenuto il premio come miglior attore non protagonista per il suo ruolo in "Oppenheimer".
Nel mondo delle serie, "The Bear" è stata premiata come miglior serie comica o musicale, con Jeremy Allen White e Ayo Edebiri vincitori come migliori attori protagonisti per una serie comica. "Succession" di HBO ha trionfato come miglior serie drammatica, con premi anche per Kieran Culkin, Sarah Snook e Matthew Macfadyen.
La serata ha registrato alcune delusioni, con film come "The Zone of Interest", "Past Lives" di Celine Song, "Nyad" con Annette Bening e Jodie Foster, "May December" con Julianne Moore e Natalie Portman, "Saltburn" di Emerald Fennell e "The Color Purple" rimasti a bocca asciutta. Anche il film-concerto di Taylor Swift, "The Eras Tour", ha perso la statuetta per il miglior blockbuster a favore del film di Greta Gerwig, segnando una sorpresa inaspettata nella serata dei premi.
08/01/2024
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