Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione, anche di terze parti. Cliccando su “Accetta”, proseguendo la navigazione, accedendo ad un’area del sito o selezionando un qualunque suo elemento, acconsenti all’uso dei cookie.

Accetta

Navigazione contenuti

Contenuti del sito

UN NUOVO CAPITOLO PER GLI ATTORI: FIRMATO IL PRIMO CONTRATTO NAZIONALE

Immagine dell'articolo

Il mondo degli attori in Italia si appresta a vivere un importante cambiamento con la firma del primo Contratto Collettivo Nazionale delle attrici e degli attori. L'accordo storico è stato raggiunto grazie alla collaborazione tra le organizzazioni sindacali e le associazioni datoriali, sottolineando un passo significativo verso una maggiore tutela e riconoscimento per coloro che portano vita e emozione sullo schermo.

Il Contratto Collettivo Nazionale (CCNL) non solo stabilisce i minimi salariali, ma definisce anche le modalità operative del lavoro, inclusi i diritti ferie. La firma, avvenuta di recente, ha coinvolto le principali organizzazioni sindacali di settore, come Cgil, Cisl e Uil, insieme alle associazioni dei datori di lavoro Anica, Apa e Ape. Tuttavia, ciò che rende questo contratto unico è la partecipazione diretta di una delegazione di attori, tra cui figure di spicco come Fabrizio Gifuni, Vittoria Puccini, Pietro Sermonti, e soprattutto Giulio Scarpati, il quale ha assunto un ruolo chiave nell'advocacy per il contratto collettivo, inizialmente proposto da Gian Maria Volonté.

Una delle novità più rilevanti di questo CCNL riguarda la regolamentazione dell'utilizzo dell'intelligenza artificiale nel settore. Analogamente al contratto dei doppiatori siglato pochi giorni fa, il documento stabilisce chiaramente che l'estrazione di parti di recitazione o campionamento dell'immagine o della voce degli attori è considerata illegittima per lo sviluppo o l'addestramento di algoritmi di intelligenza artificiale. Questa disposizione mira a proteggere l'autenticità e l'originalità dell'interpretazione degli attori, salvo le esigenze specifiche di post-produzione o montaggio.

Il contratto non si limita solo agli aspetti economici, ma abbraccia anche temi cruciali come la promozione delle pari opportunità e la prevenzione della violenza di genere, attraverso l'impiego dell'intimacy coordinator. Inoltre, si impegna a combattere la discriminazione basata sull'orientamento sessuale, riconoscendo e tutelando i diritti delle persone LGBTQ+. Per garantire una sicurezza sociale più robusta, è previsto lo sviluppo di un sistema assicurativo a supporto della previdenza e della sanità.

Un punto di particolare rilievo è la sancita rappresentanza sindacale, con un protocollo di filiera specifico che dovrà essere attuato entro il 1 marzo 2024. Ciò rappresenta un importante passo avanti nel rafforzare la voce degli attori nel processo decisionale che riguarda il loro lavoro e il loro benessere professionale.

In chiusura, il primo Contratto Collettivo Nazionale per le attrici e gli attori è un trampolino di lancio per una maggiore giustizia e equità nel mondo dello spettacolo in Italia. Attraverso la collaborazione tra le parti interessate, il settore si sta evolvendo verso una direzione più inclusiva, rispettosa dei diritti individuali e attenta alle sfide emergenti nel panorama dell'intrattenimento.

20/12/2023

Inserisci un commento

Nessun commento presente

Ultimissime

22 NOV 2024

VIOLENZA DI GENERE, MIC ADERISCE A CAMPAGNA UN WOMEN

Musei illuminati il 25/11

22 NOV 2024

"EMOZIONI" di Paul McGregor: un viaggio poetico nell'anima umana

"EMOZIONI" di Paul McGregor: un viaggio poetico nell'anima umana

21 NOV 2024

ROMA ARTE IN NUVOLA

La Capitale celebra il moderno e il contemporaneo

18 NOV 2024

TUTTI PAZZI PER I BEATLES

arriva su Disney+ il documentario inedito sulla tournée del 1964

18 NOV 2024

SCOPERTI AFFRESCHI INEDITI DEL SEICENTO A VILLA FARNESINA

Un tesoro celato tra le volte

17 NOV 2024

IL CROSSCURRENTS TRIO AL ROMA JAZZ FESTIVAL

Tre giganti del jazz per una serata imperdibile