Nel cuore di Firenze, tra le maestose mura di Palazzo Davanzati, un capolavoro quattrocentesco fa il suo trionfale ritorno. Si tratta della Madonna con Bambino in stucco policromo, un rilievo che, dopo aver attraversato più di un secolo di vicende avvincenti in collezioni private, trova finalmente la sua dimora permanente nel cuore del Museo di Palazzo Davanzati.
Il rilievo, originariamente plasmato da un'opera di Donatello, è stato venduto all'asta nel lontano 1916 da Elia Volpi, un rinomato antiquario e restauratore. Volpi, figura chiave nei primi del Novecento per il recupero e il restauro del palazzo fiorentino, ha donato al mondo dell'arte un tesoro inestimabile. La Madonna con Bambino, dopo essere passata attraverso varie mani nel corso degli anni, è ora tornata, grazie alla generosità di Christian Levett, nella sua casa d'origine.
La storia di questa opera d'arte affonda le sue radici in un'asta tenutasi a New York nel 1916, curata dall'American Art Association e documentata in un catalogo illustrato. Oggi, sfogliando quelle pagine ingiallite, possiamo rivivere l'emozione di un'epoca passata e la magnificenza di un'opera che ha attraversato il tempo.
Il rilievo, che un tempo abbelliva la sala da giorno al secondo piano di Palazzo Davanzati, è stato riportato al suo antico splendore e ricollocato nello stesso luogo dopo quasi un secolo. Uno sguardo attento rivela la ricchezza e la maestria dello stucco policromo, una fedele interpretazione dell'archetipo donatelliano in marmo conservato presso gli Staatlische Museen di Berlino.
Paola D'Agostino, direttrice dei Musei del Bargello, sottolinea l'importanza di questo ritorno: "La comunità anglo-americana di stanza a Firenze ha sempre avuto un rapporto particolare con Palazzo Davanzati, fin dalla seconda metà dell'Ottocento. Il Davanzati-style diventò anche molto ricercato da antiquari, collezionisti e arredatori ad inizio del secolo scorso."
La decisione di Christian Levett di donare questa opera al museo è un gesto di straordinaria generosità che collega il presente con il passato, rendendo omaggio a Elia Volpi e alla straordinaria storia di Palazzo Davanzati. "Sono particolarmente grata a Christian Levett," afferma D'Agostino, "che ha deciso di donare al museo un'opera così intimamente legata ad Elia Volpi, alle vicende del singolare museo dell'antica casa fiorentina e alla fortuna donatelliana dal Quattrocento al Novecento."
Il ritorno della Madonna con Bambino a Palazzo Davanzati è un momento di gioia per gli amanti dell'arte e un tributo alla perseveranza nel preservare e celebrare il patrimonio culturale che continua a illuminare le pagine della storia dell'arte italiana18/12/2023
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