Il sindaco Luigi Brugnaro ha annunciato oggi una svolta senza precedenti per proteggere la bellezza e la fragilità di Venezia. A partire dalla primavera del 2024, i turisti giornalieri saranno tenuti al pagamento di un ticket d'accesso in alcuni weekend selezionati.
La prima sperimentazione di questo genere vedrà 29 giornate nel 2024, dal 25 al 30 aprile e dal primo al 5 maggio, insieme a tutti i restanti weekend fino al 13-14 luglio, ad eccezione della Festa della Repubblica (1-2 giugno). In queste giornate, i turisti provenienti da fuori la regione Veneto dovranno sostenere un contributo obbligatorio di 5 euro, valido dalle 8:30 alle 16:00.
Il sindaco Brugnaro ha dichiarato in una conferenza stampa a Ca' Farsetti, sede del municipio lagunare, che questa è una sperimentazione senza precedenti nel mondo. Ha sottolineato la complessità e la fragilità della città, motivando la necessità di intraprendere azioni per alleviare l'affollamento nel centro storico durante certi periodi dell'anno.
"La città è complessa e fragile, ma è viva, e abbiamo l'obbligo di prendere dei provvedimenti", ha affermato Brugnaro. Ha chiarito che questa iniziativa costerà più di quanto effettivamente sarà incassato, ma il suo scopo principale è valutare la prenotabilità della città senza mai chiuderla completamente.
Il sindaco ha spiegato che le giornate selezionate sono state identificate in base all'afflusso turistico, concentrandosi sui weekend primaverili, quando molte persone scelgono di visitare Venezia anche solo per una giornata. Ha riconosciuto che ci saranno sicuramente delle sfide e ha espresso umiltà nel tentativo di affrontarle e, se necessario, correggersi.
I turisti giornalieri potranno pagare il contributo anche attraverso un'app dedicata, ricevendo un QR code che verrà controllato a campione in otto varchi disposti in alcuni accessi al centro storico. Questi varchi avranno la capacità di distinguere tra residenti e non residenti, garantendo un flusso controllato e rispettoso della delicatezza di Venezia.
In conclusione, il sindaco Brugnaro ha affermato che questa sperimentazione è un passo audace e necessario per preservare il patrimonio unico di Venezia, invitando i visitatori a comprendere e partecipare a questa iniziativa che mira a garantire la sostenibilità e la bellezza della città lagunare.
23/11/2023
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