Dopo sei anni di attesi lavori di restauro e riqualificazione, il maestoso complesso della Pilotta, uno dei gioielli culturali di Parma, riapre le sue porte al pubblico. Questo monumento iconico della città, oggetto di un ambizioso progetto di recupero, ha ricevuto nuova vita e splendore, rappresentando un'importante pietra miliare nella storia dell'arte e della cultura parmigiana.
Il progetto di restauro e riqualificazione ha coinvolto una superficie di ben 30.000 metri quadrati, con un costo totale di circa 22,4 milioni di euro. La "nuova Pilotta" è stata ufficialmente riconsegnata ai parmigiani, segnando un rinnovamento profondo del museo enciclopedico pubblico italiano, che ospita una delle più significative collezioni di documenti, beni culturali, opere d'arte e libri del paese. Questo progetto ha riunito istituzioni nate insieme e poi separate nel corso del XIX secolo, restituendo all'edificio la sua originaria unità.
Il complesso museale è rimasto chiuso per quattro dei sei anni di lavori, ma il risultato è stato più che sorprendente. La "nuova Pilotta" è stata ripensata secondo i criteri scientifici più innovativi, offrendo un nuovo percorso espositivo che spazia dalle collezioni di reperti preistorici ai capolavori dell'età romana e tardo antica, dalle ceramiche etrusche a una sezione dedicata all'Egitto. Tutto questo è ospitato in un'architettura di rara imponenza, che include il seicentesco Teatro Farnese, la Biblioteca Statale Palatina, il Museo Bodoni e la ex Galleria Nazionale, con la riapertura della Sala Ottagona, che ospita i celebri dipinti del Correggio.
Il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha partecipato all'inaugurazione e ha descritto la "Nuova Pilotta" come uno "scrigno di tesori", un monumento straordinario e unico in Italia. Questo progetto di riqualificazione ha restituito al museo il suo significato originale, offrendo una rappresentazione completa di ogni espressione creativa. Dalle arti figurative della Galleria Nazionale alla stampa con le preziose testimonianze del Museo Bodoniano, dallo spettacolo nel Teatro Farnese alle collezioni librarie della Biblioteca Palatina, l'inestimabile patrimonio culturale custodito in questo museo ha finalmente ricevuto la dignità e la valorizzazione che merita.
Gli anni di lavoro hanno permesso di ripensare l'intera struttura e i percorsi culturali, rendendo il complesso della Pilotta fruibile nella sua interezza e trasformandolo in un centro culturale di caratura internazionale. Questi interventi hanno coinvolto il restauro di 62 opere della Galleria Nazionale, 102 cornici, 185 manoscritti e volumi della Biblioteca Palatina, oltre a 550 reperti archeologici.
Il direttore del complesso parmigiano, Simone Verde, ha sottolineato il supporto significativo del Ministero della Cultura e il mecenatismo dei privati, che ha contribuito con oltre 1,5 milioni di euro. Questo sostegno ha dimostrato quanto sia importante la collaborazione tra il settore pubblico e privato per preservare il patrimonio culturale italiano.
In conclusione, la riapertura della "Nuova Pilotta" rappresenta un trionfo per la cultura e l'arte a Parma. Questo splendido complesso, dopo anni di lavoro e dedizione, torna a risplendere, offrendo ai visitatori un'esperienza culturale unica nel suo genere. La "Nuova Pilotta" è un simbolo di come la preservazione del patrimonio culturale possa portare nuova vita e ispirazione, e un esempio di come la collaborazione tra istituzioni pubbliche e private possa portare risultati straordinari nell'ambito dell'arte e della cultura.
13/11/2023
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