La 77/a edizione del ‘Premio Strega’, l’ambito riconoscimento letterario che da cinquant’anni si svolge presso ‘Il Museo Nazionale Etrusco’ di Villa Giulia a Roma, ha decretato il vincitore.
Tante le emozioni nella serata di ieri 6 giugno, non solo per le storie drammatiche protagoniste dei libri ma, anche, per l’opera della scrittrice Ada D’Adamo, scomparsa per un tumore lo scorso 1° aprile, poco dopo aver saputo di essere tra i dodici finalisti e aver vinto altri riconoscimenti legati al suo romanzo: “Come d’aria” (Eliot).
Assieme all’abruzzese, nata nel 1967, nella cinquina finalista vi erano: Maria Grazia Calandrone con “Dove non mi hai portata” (Einaudi), Romana Petri con “Rubare la notte” (Mondadori), Andrea Canobbio con “La traversata notturna” (La nave di Teseo), Rosella Postorino con “Mi limitavo ad amare te” (Feltrinelli).
La sfida all’ultimo voto si è disputata tra la Pastorino e la D’Adamo, con la vittoria di quest’ultima. Il racconto è ispirato ad una bimba, ‘Daria’, nome su cui gioca il titolo del libro, “Come d’aria”, nata nel 2005 con una grave disabilità celebrale.
07/07/2023
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