La città di Napoli sta vivendo un momento di grande rinnovamento grazie alla riscoperta delle tantissime opere custodite nei propri musei e che, con l’arrivo del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, stanno tornando a nuova vita.
Ieri pomeriggio, 3 aprile, il Mann, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, tra i più antichi, importanti e celebri, non solo in Italia ma al mondo, ha inaugurato una nuova sezione, intitolata “Campania Romana. Sculture e pitture da edifici pubblici”.
L’esposizione porterà i visitatori a scoprire 240 opere, statue gigantesche, affreschi ed epigrafi, che rappresentano le origini della nostra storia. La mostra, è ancor più eccezionale essendo collocata su uno spazio di circa 2mila mq, riaperto al pubblico dopo cinquant’anni e che va ad accrescere gli ambienti del Mann, portando a rendere fruibili al pubblico un’area di 28mila mq.
All’inaugurazione era presente anche il direttore del Museo partenopeo Paolo Giulierini che ha dichiarato: “La riapertura dell’ala occidentale costituisce un punto di non ritorno nella storia del Museo: d’ora in avanti è, senza ombra di dubbio, il più grande museo di archeologia classica al mondo”.
04/04/2023
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