Il governo italiano, dal 2015, per promuovere progetti e attività di valorizzazione del patrimonio culturale italiano, ha dato il via alla “Capitale italiana della Cultura”.
Ogni anno, una giuria di esperti, designa il migliore dossier delle città che intendono aderire e, a gennaio scorso, sono stati svelati i 10 arrivati in finale: Agrigento, Aosta, Assisi, Asti, Bagnoregio, Monte Sant’Angelo, Orvieto, Pescina, Roccasecca e Spoleto.
Nelle scorse ore, durante l’evento organizzato presso il Ministero della Cultura a Roma, alla presenza dei sindaci delle città finaliste e dei membri della commissione selezionatrice, il ministro Sangiuliano ha annunciato la vincitrice: Agrigento, celebre per l’importante sito archeologico, tra i più grandi al mondo, la Valle dei Templi.
Tra le motivazioni della proclamazione a ‘Capitale italiana 2025’, Sangiuliano ha dichiarato: “La candidatura di Agrigento assume la relazione tra l’individuo, il prossimo e la natura coinvolgendo l’isola di Lampedusa e i comuni della provincia e pone come fulcro il tema dell’accoglienza e della mobilità”.
01/04/2023
Inserisci un commento