La ‘Villa marittima’ di Minori, risalente al primo secolo dopo Cristo, dopo il restauro finanziato dal Ministero della Cultura nel 2019, con 4,9 mln di euro, finalmente è tornata alla luce.
L’intervento è stato realizzato in breve tempo e grazie al sindaco della cittadina turistica della Costiera amalfitana: Andrea Reale lamentando un ritardo dell’inizio dei lavori, finalizzati alla pulitura e valorizzazione del sito archeologico, lo scorso anno aveva fatto un appello, all’allora ministro della Cultura Dario Franceschini.
Il grande mosaico pavimentale, che orna la sala triclinio-ninfeo del complesso residenziale, si trovava in stato di degrado, “coperto da detriti, micro vegetazione e muschi sedimentati nel tempo”.
Finalmente ieri, in occasione della ‘Giornata Nazionale del Paesaggio’, alla presenza di importanti esponenti della cultura, è tornato visibile al pubblico “lo splendido mosaico del ninfeo di Minori, che raffigura una scena di caccia e un corteo (tiaso) marino di Nereidi e creature mitologiche del mare, eccellente testimonianza del dialogo costante fra natura e artificio che caratterizza l’arte romana”.
15/03/2023
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