L’attrice iraniana, Taraneh Alidoosti, lo scorso 17 dicembre, venne arrestata nel suo Paese per aver espresso il sostegno alle proteste, contro l’imposizione alle donne indossare l’hijab, scatenate dopo la morte della giovane Mahsa Amini.
Sui social, la donna aveva postato una sua foto senza il velo e un cartello con su scritto, in lingua curda, “Donna, vita, libertà”. L’artista, co-protagonista della pellicola “Il cliente”, vincitrice del Premio Oscar per il miglior film straniero nel 2017, nello stesso anno boicottò la premiazione in segno di protesta contro le leggi sull’immigrazione adottate dal presidente Usa Donald Trump.
In queste settimane, sono state presentate numerose richieste di scarcerazione per Taraneh Alidoosti, sottoscritte da centinaia personaggi del cinema, tra cui dal regista spagnolo Pedro Almodovar e dagli organizzatori del ‘Festival di Cannes’.
L’attrice iraniana,che nelle settimane precedenti all'arresto aveva dichiarato che fosse stata disposta a pagare qualunque prezzo in difesa della libertà, ieri è uscita dal carcere dopo il pagamento di una cauzione di 225 mila euro, secondo quanto dichiarato dal suo legale. Al momento, non è stato ancora chiarito se verrà processata.
05/01/2023
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