Il ‘Museo dell’Arte Salvata’, da oggi 18 settembre e fino al 15 ottobre, mette in mostra uno dei più importanti recuperi di opere d’arte effettuato dal ‘Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale’: “Orfeo e le Sirene”.
Il gruppo scultoreo del IV secolo a.C. venne trafugato negli anni ‘70 da un sito archeologico tarantino e, successivamente, fu acquistato dal ‘The Paul Getty Museum’ di Malibu, negli Usa.
La complessa operazione investigativa, ha permesso il ritorno in patria delle tre statue realizzate in terracotta quasi a grandezza naturale, che rappresentano “Orfeo, il mitico cantore e due Sirene, spaventosi esseri mitologici che con la loro incantevole voce facevano impazzire i marinai, rappresentate con metà corpo di donna e metà di uccello. Secondo il mito, Orfeo avrebbe sconfitto le Sirene durante il viaggio di ritorno degli Argonauti. La vittoria di Orfeo rappresenta il trionfo dell’armonia musicale”.
Dopo l’esposizione a Roma, le sculture verranno trasferite, definitivamente al ‘MArTA’, il Museo Archeologico di Taranto. La mastodontica opera, il cui viaggio è stato assicurato per “8 mln di dollari”, come dichiarato dal Comandante del CCPTC, Roberto Riccardi, probabilmente proveniva da “un monumento funerario o da un santuario, si data alla fine del IV secolo a.C.”
18/09/2022
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