“Sull’onda del successo di progetti sperimentali realizzati in diverse periferie italiane – prosegue Franceschini – il ministero della cultura dà avvio a un finanziamento innovativo che consentirà di realizzare performance, spettacoli e laboratori nei palcoscenici delle periferie. Se il Novecento – sottolinea ancora il Ministro – è stato il secolo della tutela dei centri storici, l’alba del terzo millennio deve essere l’epoca in cui le periferie vengono riconnesse al tessuto urbano, anche e soprattutto attraverso la cultura. La nuova creatività non può che sorgere in queste realtà: musica, teatro, danza sono l’innesco più potente di questo processo. E non è un caso che tutto questo avvenga a 100 anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini”, conclude Franceschini.
I fondi verranno ripartiti nel modo seguente: 714.285 euro al Comune capoluogo di ciascuna Città metropolitana a cui si aggiunge una quota in proporzione alla popolazione residente nel Comune capoluogo: in media le 14 Città metropolitane riceveranno 1,6 milioni di euro.
I criteri e le modalità per la concessione dei contributi ministeriali verranno definiti tramite Accordi di programma stipulati dalla Direzione generale Spettacolo con il Comune capoluogo di ciascuna città metropolitana. Le risorse saranno utilizzate per sostenere attività di spettacolo dal vivo nelle aree periferiche delle città sulla base di progetti selezionati tramite bando pubblico predisposto dai Comuni.
19/02/2022
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