All'infuori del Festival di Sanremo esiste un mondo di artisti emergenti e di tantissimo talento che cerca di esprimersi con fatica ma che genera emozioni e anella fans sui social con brani che diventano virali come merito e non come imposizione commerciale. E' questo il caso della bravissima IosonoRama vincitrice della sezione cantautori del RomamusicFestival 2021 con il suo brano "Zero Volume" che ogni giorno continua a giraree farsi ascoltare, tra gli addetti ai lavori e non solo.
1- Da Raffaella a IosonoRama, cosa significa questo cambiamento e come mai è avvenuto?
Raffaella non l’ho mai sentito mio come nome d’arte, è il mio nome si, però per me di Raffaella in Italia ce n’è solo una, e sempre sarà la Carrà.
2- Puoi spiegare ai lettori il perchè della scelta del tuo nome d'arte ed il suo significato
Il mio nome è completo è Raffaella Maria Anna, e Rama è il mio acronimo.
Iosonorama nasce proprio dall’esigenza di far capire chi sono, in una maniera più social perché in ogni caso sono figlia di questa epoca.
3- Al Roma music Festival hai presentato un brano dal titolo Zero Volume, a quali cose o sensazioni vorresti spegnere il volume?
A tutto il chiasso che rovina la bellezza.
4- Ci racconti il senso del tuo brano e la sua gestazione?
Ricollegandomi alla domanda di prima, Zero Volume vuole essere una sorta di preghiera atipica.
Napoli soffre per i continui racconti che non le rendono giustizia.
È una terrà troppo giudicata e poco capita.
Ho deciso quindi di renderle giustizia con questa canzone, una sorta di carezza alla mia città d’origine.
5- IosonoRama dove vuole arrivare, quali sono le tue ambizioni artistiche?
Francamente a me basta riuscire ad arrivare alla gente. Non voglio essere ipocrita, io mi prefisso degli obiettivi, cerco di raggiungerli e al conseguimento me ne pongo degli altri.
Step by step, poco alla volta… sto capendo che dietro grandi traguardi oltre ad esserci i sacrifici e lo studio, c’è la pazienza ed io sto imparando a stringerci amicizia.
6- Hai un canale social o youtube? Dove possiamo conoscere meglio i tuoi brani?
Su tutti i digital store sono presenti i miei brani, e potete trovarmi su tutte le piattaforme social, da Instagram a Facebook.
7- Quali difficoltà deve affrontare oggi un artista emergente?
Eh beh, le difficoltà sono enormi, ma la mia caparbietà mi aiuta.
Sono una tipa tosta, ho beccato tante delusioni e ormai vado per la mia strada seppur con alti e bassi come chiunque.
8- Chi ha scelto la musica come via per esprimersi non è soggetto a mettersi troppo a nudo nei confronti degli altri ?
Ed è questo il bello, con la musica io abbatto tutte le mie paure, è una sorta di terapia, è salvifica.
Con la musica faccio i conti solo con me stessa e soprattutto sono la più me più vera e vulnerabile.
9- A quale musica ti ispiri e chi sono i tuoi must musicali?
Le mie influenze sono variegate, passo dall’indie pop alla musica classica in un battibaleno. Io cerco di non pormi mai delle chiusure o dei limiti, ascolto e faccio mio quello che mi piace.
Il mio must musicale è assolutamente Michael Jackson, è la leggenda della musica pop seppur avendo sperimentato e miscelato tantissimi generi.
10- Se potessi esprimere un solo nome al fianco di chi vorresti esibirti, in un immaginario duo?
Se devo sognare, dico Miley Cyrus.
Se devo essere più reale dico Willie Peyote, adoro la sua scrittura e il suo essere dissacrante.
11- Zero Volume è oggi un singolo e dove è possibile trovarlo?
Su YouTube e su tutti i digital store.
12- Progetti futuri per la tua musica?
Il 2021 ha cominciato a parlare della mia musica, ma il 2022 sarà l’anno in cui la mia musica sarà cantata, non voglio svelarvi troppo, vi invito solo a rimanere connessi.
09/02/2022
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