Quale sarà il filo conduttore che tiene legati due libri? Lo scopriremo insieme a Biblioteca Nova Isolotto, in quel di Firenze, a partire da martedì 9 novembre.
Confrontare le cose è un modo di conoscerle. Fa risaltare le differenze, illumina le affinità, apre nuove prospettive. Se questo è vero in generale, in particolare è vero per i libri.
Da qui viene lo spunto per Tandem: due libri a confronto, un progetto nato da un'idea di Simone Pagliai, un ciclo di incontri durante i quali due opere sono messe a confronto in base ad alcuni elementi comuni che costituiscono il filo conduttore della conversazione. In ogni incontro, uno o più relatori sono intervistati a proposito di due libri – romanzi, raccolte di racconti, opere di poesia, drammi o saggi.
Due opere scelte in base a un qualche elemento comune che costituisce il filo conduttore della conversazione. Il punto di contatto può essere un tema generale, l’epoca in cui i libri sono stati scritti o di cui i libri trattano, certe differenze o somiglianze spiccate tra gli autori, una peculiare visione del mondo, una concezione stilistica e altro ancora.
È un’esperienza che molti lettori hanno provato, quella di trovarsi, per i motivi più vari, a paragonare due libri. Così come è un’esperienza diffusa quella di arrivare a un libro che non si conosceva per mezzo di un altro che in qualche modo gli corrisponde e lo chiama. O l’esperienza di capire più a fondo un libro e il suo contesto grazie alla lettura di un altro libro.
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