Nell’antico Famedio, ossia ‘tempio della fama’, del cimitero Monumentale di Milano, dove sono tumulati alcuni degli uomini più illustri o benemeriti di tutti i tempi, di nascita o d’adozione, da ieri è presente anche l’étoile Carla Fracci, morta a maggio.
L’evento, celebrato durante la giornata di ‘Tutti i morti’, è davvero eccezionale, in quanto non era mai stato consentito che una donna venisse collocata al fianco di personaggi del calibro di Alessandro Manzoni, Salvatore Quasimodo, Bruno Munari, Carlo Forlanini e Carlo Cattaneo. Nella sottostante cripta sono tumulati anche Carlo Tognoli e Marco Formentini, ex sindaci di Milano.
Non solo, nel Famedio è presente una lista, incisa su alcune tavole di pietra, di personalità che non sono necessariamente sepolte a Milano ma che si sono distinte per meriti artistici, letterari scientifici o per azioni in difesa della patria. Ieri sono stati aggiunti altri 27 nomi, tra cui: Gino Strada, Franco Battiato, Milva, Lucia Bosè, Lea Vergine, Rossana Rossanda, Antonietta Romano Bramo.
Il sindaco della città milanese Beppe Sala ha dichiarato che la collocazione di Carla Fracci non è “un omaggio formale, ma segno di una società più matura e giusta che sta superando i pregiudizi del passato. -inoltre- Ognuno di loro ha lasciato una traccia indelebile nella storia della città e del Paese. Ci hanno lasciato un dono di cui saremo sempre riconoscenti”.
04/11/2021
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