Il Van Gogh Museum di Amsterdam, si arricchisce di una nuova opera realizzata dal celebre pittore olandese. In seguito ad un appello lanciato dal Museo, un collezionista privato che vuole rimanere anonimo, ha presentato un disegno preparatorio per ‘Worn Out’. “Logorato”, tradotto in italiano, è il dipinto realizzato da Van Gogh nel 1882, nel periodo che trascorse all’Aia, proprio agli inizi della sua carriera, che partì intorno ai trent’anni.
Dopo un’attenta valutazione, Emilie Gordenker, la direttrice del Van Gogh Museum, ha dichiarato: “È abbastanza raro che un nuovo lavoro sia attribuito a Van Gogh. Siamo orgogliosi di poter condividere questo primo disegno e la sua storia, con i nostri visitatori”.
Lo schizzo firmato “Vincent”, mai mostrato prima, è stato realizzato a matita e sarà esposto fino al 2 gennaio 2022, per poi tornare ai legittimi proprietari. Il soggetto raffigurato, appartenente alle classi svantaggiate, è una figura molto cara al genio visionario, nella sua vita ne ha riprodotti più di 40 esemplari: un anziano contadino olandese seduto su una sedia con la testa calva tra le mani, con i pantaloni rattoppati, stivaletti e panciotto. Secondo gli esperti, “Study for Worn Out”, il nome scelto per esporre lo schizzo, è stato utilizzato per realizzare un’opera vagamente diversa, presente al Museo di Amsterdam.
Teio Meedendorp, Senior Researcher del Van Gogh Museum, ha affermato: “In termini stilistici, si adatta perfettamente ai numerosi studi di figura che conosciamo. L’artista ha iniziato disegnando una griglia sulla carta, ha poi lavorato il foglio nel suo stile di disegno: non raffinato ma con graffi e pennellate energici e contorni stabiliti, alla ricerca di un’immagine concisa e con particolare attenzione agli effetti di luce e ombra”.
20/09/2021
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