Le lacrime di Paolo Sorrentino emozionano il pubblico del Festival del Cinema di Venezia.
Nella cerimonia di Premiazione per il Leone d'Argento, vinto dal suo "E' stata la mano di Dio", è apparso molto emozionato.
Il noto regista da sempre tifoso del Napoli, ha citato più volte la sua musa ispiratrice, quel Diego Armando Maradona che ha ringraziato anche a Hollywood quando ricevette l'Oscar come miglior film Straniero con la sua grandiosa pellicola "La grande bellezza".
Il noto regista partenopeo, poi, ha tirato in ballo un altro grande napoletano, l'attore Toni Servillo: «A chi mi dice, fai un altro film con Servillo, rispondo “guardate dove sono arrivato facendo film con lui”», conclude il regista davanti alla stampa.
Nei suoi ringraziamenti come sempre il Pibe de oro, a cui come ha raccontato in alcune interviste deve la vita, i produttori di oggi e quello del passato. Un ricordo su tutti il giorno del funerale dei genitori.
«Il Leone d’oro? Sono giovane, c’è tempo». Così ha risposto Paolo Sorrentino ai giornalisti che gli chiedevano se si aspettasse il premio più importante della Mostra del cinema di Venezia.
13/09/2021
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