RaiUno ha voluto, con il concerto di ieri sera, dare inizio ad una stagione teatrale postpandemica; un viaggio tra musica e cultura tra le stanze della Galleria Borghese, con il commento musicale dell'orchestra del Teatro dell'Opera.
Una macchina teatrale barocca in versione hi-tech. Con la musica che accarezza le spalle nude di Paolina, scuote le fronde che ingoiano Dafne e libera i capelli di Proserpina quando il suo corpo è ormai nelle mani del Dio.
Svoltosi in prime time sulla prima rete nazionale, lo spettacolo dal nome: “Il suono della bellezza”, dialogo tra l’illusione dell’arte e le note della bellezza, tra il Teatro dell’Opera di Roma e la Galleria Borghese, tradotto in un film, ripreso da Rai Cultura e trasmesso da una rete generalista.
Il servizio pubblico sembra stia riprendendo il suo ruolo predominante di diffusore, difensore e sostenitore della grande opera teatrale, dando sempre più spazio nella televisione di tutti e non solo nelle piccole nicchie televisive legate solo ai cultori del genere
21/06/2021
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