Il nome Ritchie Valens, probabilmente risulterà sconosciuto a molti, ma la “La Bamba”, la hit che ne ha decretato il successo internazionale, certamente è conosciuta da tutti. La carriera fulminea della rockstar durò appena un anno, durante il quale pubblicò sette singoli.
Ritchie Valens, il cantante e chitarrista di origini messicane, oggi avrebbe compiuto ottant’anni. Nacque nel 1941 in un sobborgo di Los Angeles, iniziò a suonare la chitarra da piccolissimo e a soli sedici anni venne scoperto da un talent scout. Raggiunse la fama già con il suo primo disco “Come on, let’s go”, ma il singolo che lo ha reso immortale, fu proprio “La Bamba”.
La canzone, nacque come brano folcloristico messicano, ma nel 1958 il cantante ebbe l’intuizione di trasformarla in un pezzo rock and roll, diventando così uno dei successi più indiscussi del panorama musicale. Di lì a poco, purtroppo, Valens perse la vita in un incidente aereo. Quel giorno è passato alla storia come “Il giorno in cui la musica morì”.
Nella classifica delle cinquecento canzoni più belle in assoluto della rivista dei Rolling Stones, la canzone di Valens è posizionata al 345° posto. Negli anni seguenti al suo decesso, furono diversi gli artisti che la ripresero e la riadattarono al proprio stile, fra tanti anche Nicola Di Bari, nel 1970.
In realtà, il brano così come lo conosciamo noi oggi, è la versione incisa dal gruppo statunitense Los Lobos, la quale fu scelta nel 1987, come colonna sonora dell’omonimo film, ispirato proprio alla vita del giovane artista. La cover fu un tale successo che raggiunse il primo posto delle classifiche di tantissimi Paesi, come Australia, Francia, Irlanda, Svizzera, Regno Unito e naturalmente l’Italia.
13/05/2021
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