Una domanda alla quale cerca di rispondere Lorenzo Gandaglia con il suo libro " I giovani guardano ancora il Giro d'Italia" , in uscita in questi giorni per la casa editrice Sportitalia Edizioni.
Nel testo il giovane autore tenta nell'impresa di unire la generazione dei ragazzi nati a partire dalla fine degli anni Novanta con quelle del passato. Il pensiero di base è stato quello di scrivere un libro come se fosse una sorta di racconto che i giovani di oggi fanno sui social network; nello specifico vengono raccontate le giornate ed i pensieri dell’autore (come si fa attraverso le storie o i post sui social) in forma scritta. Il racconto viene fatto per la maggior parte in prima persona e riporterà tutte le ventuno giornate di corsa, suddivise in due parti ciascuna: la prima sarà antecedente alla partenza della tappa e la seconda invece sarà successiva all'arrivo; in entrambe le parti il filo conduttore sarà quello di raccontare e cercare di trasmettere in modo più puro, semplice e diretto possibile le sensazioni suscitate dal susseguirsi degli eventi. Nella parte finale del testo sono presenti anche tre capitoli in cui verranno inserite storie collegate al mondo del ciclismo con sfondo sociale e spesso commovente.
Un libro da leggere per chi ama il ciclismo ma soprattutto per chi crede in quei valori spesso, oggi, dimenticati.
14/04/2021
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