Nel corso dei secoli, tante sono state le scoperte archeologiche ma in questo periodo, ve ne sono diverse davvero sorprendenti. Il ritrovamento avvenuto in Israele, all’interno della ‘Grotta dell’orrore’, situata nel deserto di Giudea, nei pressi del Mar Morto, è considerata una delle scoperte più importanti dell’ultimo mezzo secolo.
La Grotta, definita dell’orrore in seguito al rinvenimento di circa 40 scheletri umani, risalente al 1953, è una cavità molto angusta e molto profonda, tanto che gli archeologici per potervi accedere hanno dovuto servirsi di funi. Proprio qui, un team di esperti ha rinvenuto dei frammenti di Rotoli biblici risalenti a circa duemila anni fa, che contengono i testi dei profeti Zaccaria e Naum, tratti dal ‘Libro dei Profeti minori’.
Secondo quanto dichiarato, i frammenti risalgono al periodo di Simon Bar Kokheba, il condottiero ebreo che nel 135 d.C. guidò la terza rivolta giudaica contro l’Impero Romano, venendo sconfitto. Nella ‘Grotta degli orrori’, sono stati ritrovati anche alcune lettere di Simon Bar Kokheba, delle monete con simboli ebraici, una bambina mummificata di quasi sei millenni fa e diversi utensili.
18/03/2021
Inserisci un commento