Le primissime informazioni sulle cause della morte di Maradona sono state
confermate. Il calciatore argentino, con la maglia n’10 che fece sognare il Napoli,
è morto nel quartiere di San Andres a Buenos Aires per un arresto
cardiocircolatorio causato da insufficienza cardiaca. El pibe de oro, nonostante
fosse stato soccorso immediatamente dai medici che lo seguivano, non ce l’ha
fatta o forse non ha più lottato. Negli ultimi anni, forse, non aveva più
motivazioni, niente e nessuno riusciva più a far smuovere quel fuoco che lo fece
diventare uno dei giocatori, se non in assoluto il calciatore migliore del mondo,
tant’è che si guadagnò l’appellativo di dio del calcio. Maradona, purtroppo, viste
le già precarie condizioni causate sia dall’alcool dal quale non riuscì mai a
disintossicarsi del tutto e essendo reduce da poco da un intervento al cervello, è
morto ieri a soli sessant’anni compiuti il 30 ottobre. Nonostante tutte le
contraddizioni e la controversa vita privata disseminata da accuse di violenza, da
dipendenza da droghe e alcool, Diego, l’uomo dai record irraggiungibili, rimarrà
nella storia del calcio per la sua incredibile carriera. Era un calciatore dalle doti
uniche, un'artista del calcio, con la palla faceva sognare tutti, appassionati e non
Ciao Diego rimarrai nella storia e nei nostri cuori!
26/11/2020
Inserisci un commento