Britney Spears, la cantante statunitense che alla fine degli anni Novanta è divenuta famosa con la canzone “Baby one more time”, diventando un’icona a livello mondiale, nel 2008 a causa di una serie di episodi negativi provocati dallo stress, suo padre è stato nominato tutore legale del suo patrimonio, il che implica anche l’autorità di poter decidere della carriera della figlia. La Spears che non condivide questa decisione, ha presentato un ricorso presso il tribunale di Los Angeles per procedere alla “separazione” da suo padre, che per svolgere il ruolo di tutore, recepirebbe 130 mila dollari l’anno. Durante l’udienza, l'avvocato di Britney, riferisce che: “La mia cliente mi ha informato che ha paura del padre e non si esibirà più fin tanto che il padre avrà il controllo sulla sua carriera”; mentre l’avvocato del padre, ha ribadito che James Spears ha salvato la figlia dalla bancarotta, riportando il capitale a 60 milioni di dollari. La giudice del tribunale di Los Angeles, dopo aver ascoltato i due avvocati ha deciso di non accogliere il ricorso di Britney Spears ma non ha escluso che potrebbe accettarlo in futuro. I fan della cantante hanno fondato un movimento #FreeBritney per sostenere il loro idolo.
12/11/2020
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