La città di Spoleto, in Umbria, anche quest’anno ha dato il via al celebre ‘Festival dei Due Mondi’ che, sin dalla sua nascita avvenuta nel 1958, per volere del compositore Gian Carlo Menotti scomparso nel 2007, ha l’intento di creare un dialogo e uno scambio interculturale tra molteplici discipline artistiche: teatro, musica, danza, lirica, pittura, spettacolo, arte marionettistica e oratoria, con artisti provenienti sia da tutta Europa che dall’America.
La chiusura della 66/a edizione dell’evento, dal 23 al 9 luglio, è affidata al maestro d’orchestra Antonio Pappano che questa sera in piazza Duomo, per l’ultima volta dopo 18 anni, dirigerà l’Orchestra dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia, avendo accettato la guida della ‘London Symphony Orchestra’.
In diciassette giorni, in 11 location differenti sono andati in scena oltre 60 spettacoli realizzati da più di 30 compagnie e 500 artisti. Per tutta la durata della rassegna, grazie all’esposizione ‘Gli anni Menotti’, i visitatori hanno potuto scoprire la storia del Festival, grazie a documenti, fotografie, oggetti e costumi conservati in un archivio storico.
09/07/2023
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