L’ex istituto di credito ‘Veneto Banca SpA’, in LCA, liquidazione coatta amministrativa dal 2017, era proprietario di numerose opere d’arte di grande valore economico e artistico.
Lo scorso anno, la casa d’aste di Bonino, di Roma, ha annunciato la vendita all’incanto di tre capolavori: un gesso del massimo esponente del Neoclassicismo Antonio Canova, una tela del padre dell’Impressionismo francese Edouard Manet e una del pittore svedese barocco Johan Richter.
L’opera del Maestro italiano, intitolata ‘Amore e Psiche stanti’, il 26 gennaio è stata battuta per 1.228.500 euro: la cifra ha segnato il quarto record per una sua scultura.
Il gesso di 148x68x65cm, ottenuto dall’opera in marmo creata dal Canova nel 1796-1797, e che appartiene ‘Museo del Louvre’ di Parigi, si ipotizza che venne realizzato dai ‘gessini’ Vincenzo Malpieri e Giuseppe Torrenti, sotto la supervisione del Maestro.
Il nome dell’acquirente è segreto, avendo voluto mantenere l’anonimato, ma il calco, per il suo eccezionale valore culturale, è sottoposto a vincolo di tutela dal Ministero della Cultura e, per questo motivo, non può essere stato venduto fuori dai confini italiani.
28/01/2023
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